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Le nostre Iniziative

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Parco Naturale Dolomiti Friulane, ERTO e i luoghi della catastrofe del Vajont

Cultura e Turismo


 

 

Parco Naturale Dolomiti Friulane

ERTO e i luoghi della catastrofe del Vajont
Sabato, 19 marzo 2016


AAccadde 50 anni fa, causò quasi 2 mila morti ed è una storia indimenticabile di sventatezza umana rispetto alle fragilità idrogeologiche. Tra il 1957 e il 1960, fu costruita una alta diga (la più alta al mondo, allora): il progetto era di ottenere energia idroelettrica da una rete di bacini che coinvolgeva oltre al Piave e al Vajont altri fiumi dell’area. Il 9 ottobre del 1963, alle 22:39, dal versante settentrionale del monte Toc a cui è appoggiato un fianco della diga si staccò un’enorme frana, che scivolò rapidamente nel bacino artificiale creato dalla diga del Vajont. La massa della frana era più grande dell’intero lago e quando ci precipitò dentro causò due onde gigantesche: una travolse le frazioni della valle del Vajont a est della diga, disperdendosi nel punto dove si allarga e risparmiando per pochissimo il paese di Erto; l’altra scavalcò la diga a ovest e si rovesciò sugli abitati nella valle del Piave con un percorso durato quattro minuti, poi salì sul versante opposto fino a perdere forza e rovesciarsi di nuovo all’indietro nella valle. Distrusse paesi e frazioni, soprattutto Longarone, e uccise quasi duemila persone.
La frana che cadde quella sera aveva una massa di 270 milioni di metri cubi. I primi detriti impiegarono circa 20 secondi a raggiungere l’acqua. Poi, quando il grosso della frana precipitò nel lago, ci fu un rumore «come di un milione di camion che rovesciano un milione di cassoni di ghiaia», raccontò al Corriere della Sera lo scrittore Mauro Corona che all’epoca aveva 13 anni e viveva vicino alla diga.
Per non dimenticare, il CAD BAM organizza una giornata in quei luoghi con ausilio di una guida naturalistica del Parco delle Dolomiti Friulane. Faremo tutto il percorso del coronamento della diga e ai luoghi della catastrofe e, successivamente, ci trasferiremo al Centro visite di Erto ed alla mostra “La catastrofe del Vajont – uno spazio della memoria”. Pranzeremo in una trattoria del paese con menù a base di piatti tipici della zona (frico incluso!)

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

Ritrovo dei partecipanti a Mantova, Viale della Repubblica, 1/B, presso la sede del Cad Bam, in orario che verrà comunicato in seguito; visita alla Diga e trasferimento ad Erto per il centro visite e successivo pranzo in ristorante con menù a base di prodotti tipici. Nel pomeriggio, dopo breve pausa, inizio del viaggio di rientro a Mantova.



 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE (minimo 30 persone):

COSTO DEL VIAGGIO
60,00 €

 

LA QUOTA COMPRENDE:
  • pullman riservato Mantova / Diga del Vajont-Erto / Mantova;
  • visita guidata alla Diga e al museo di Erto;
  • pranzo in Ristorante;
  • accompagnatore Cad Bam.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
  • tutto quanto non espressamente indicato nel programmi.


NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali “ dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana “ IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Diga del Vajont ” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. E’ necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9,00 alle ore 12,30 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.

 

TERMINE ISCRIZIONI:
29 febbraio 2016

 

RESPONSABILE: 
Chiara Steccanella
Edoardo Melchiori

 

 

Per maggiori informazioni:
  • contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30, tel. 0376/368843, fax 0376/226324;
  • inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: info@cadbam.it oppure chiara.steccanella@cadbam.it.