+39 0376 262366

Via Cremona, 29
46100 Mantova, Italia.

triangle
Le nostre Iniziative

Le nostre Iniziative

Mostra “Giuseppe Bazzani (1690-1769) Disegni Collezioni”

Cultura e Turismo

Autunno mantovano ricco di mostre ed eventi. Non potevamo mancare all’importante appuntamento con

Giuseppe Bazzani (1690-1769) Disegni Collezioni


La celebrazione dell’artista a 250 anni dalla scomparsa.

Il curatore: «Interprete di fama europea del Settecento»

Presso il

di Mantova

APERTURE SERALI IN ESCLUSIVA PER IL CAD BAM

Venerdì, 25 ottobre 2019
Martedì, 29 ottobre 2019

 

La mostra, curata dal professor Augusto Morari, si articola in tre sezioni. La prima ospitata nella “galleria azzurra” al piano nobile del museo diocesano, raccoglie 26 opere del maestro facenti parte della collezione permanente del museo. Le opere provengono in gran parte dalle chiese mantovane e del contado e da apporti derivanti da depositi o lasciti privati. La seconda sezione è ospitata nella sala rossa del museo adiacente alla galleria azzurra ed espone tutti i 15 disegni superstiti di Giuseppe Bazzani conservati in Italia, più l’importante disegno conservato a Rouen (gli altri 8 conservati all’estero sono riprodotti in fac-simile) con stampe e documenti inerenti la vita dell’artista. La terza ed ultima sezione della mostra è allestita nella sala delle colonne situata al pianterreno del museo diocesano ed è costituita da un omaggio dei collezionisti privati al Maestro. La sala raccoglie 35 dipinti mai esposti nella città di Mantova, tutti provenienti da prestigiose collezioni private. L’esposizione sarà corredata da una pubblicazione dedicata alle tele provenienti dai privati con fotografie a colori e brevi schede delle opere generosamente prestate.
La mostra è corredata da tre pubblicazioni che illustrano le diverse sezioni: la prima fa parte del catalogo generale del museo, la seconda, del prof. Augusto Morari, è il primo studio esaustivo sull’attività di disegnatore di Giuseppe Bazzani, la terza illustra il contributo dei collezionisti alla mostra con schede dedicate alle opere pittoriche del maestro mantovano.

Ai Soci Cad Bam verrà applicato uno sconto sull’acquisto del catalogo della mostra.

 

CHI È GIUSEPPE BAZZANI.
(Mantova 23 settembre 1690 - 17 agosto 1769).

Allievo del parmigiano Giovanni Canti, fu dal 1752 insegnante, quindi (1767) direttore dell’Accademia di Belle Arti di Mantova. L’insufficiente datazione delle opere rende problematico seguire l’arco della sua produzione, che appare tuttavia inizialmente influenzata dai modelli del Rubens, del Veronese, dei Bassano e di Francesco Maffei, tanto per il tracciato del disegno che per le suggestioni del colore (Via Crucis in San Barnaba, Mantova; Storie di Alessandro Magno in palazzo d’Arco, dove l’impostazione scenografica del racconto riconduce ad esempi del Balestra). Sono indice di questo momento di consapevole apprendistato i lavori eseguiti, all’incirca, prima del 1740: le pale per le Parrocchiali di Borgoforte (Battesimo di Gesù, Estasi di san Luigi Gonzaga, 1732 c.) e di San Giovanni del Dosso (Battesimo di Cristo, 1737) nelle quali, come nella Tradizione delle chiavi di Goito (1739), è presente la migliore tradizione del barocco secentesco, che si va affinando fino agli splendidi risultati di autonomia formale degli ovali delle Gallerie dell’Accademia di Venezia (Adorazione dei Magi e Riposo in Egitto). Si situa appunto attorno al 1740 la fase di maturità dell’artista, in cui la sua vena si traduce in una sensibilità esasperata che ne fa uno dei più genuini interpreti del rococò: i raffinati disegni della raccolta d’Arco (1747 c.), dove il tema già affrontato della Via Crucis viene risolto con estrema originalità, le pale conservate nella Parrocchiale di Revere (Madonna con santa Chiara, Annunciazione, 1751-52); nonché gli ovali delle collezioni Pesenti-Nodari (Mantova) e Podio (Bologna). Con le opere per Santa Maria della Carità, San Maurizio (Miracoli di Pio V) e San Barnaba, databili a partire dal 1752, s’inaugura l’estrema maniera del Bazzani: la luce e i suoi effetti plastici vi vengono trattati in modo tale da suggerire la misura dell’influenza che il Bazzani dovette esercitare sul Guardi e la pittura veneziana del ’700, nonché sul Maulpertsch e i viennesi (Benesch). Tra le ultime opere datate, notevoli ancora la “Santa Teresa” ed il “Ritratto di cardinale gonzaghesco” (Parrocchiale di Sacchetta, 1758 c.), la drammatica “Santa Margherita” di Cortona della collezione romana Prampolini-Tirelli (1764), gli ovali per il soffitto di San Barnaba (San Barnaba, San Paolo, 1768 c.). Oltre che nelle chiese mantovane e nelle gallerie e collezioni sopra citate, altre opere del Bazzani sono conservate nel Palazzo Ducale di Mantova, nelle Regie Gallerie di Copenhagen, nelle collezioni private Foresti (Carpi) e Morandotti (Roma).

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

COSTO DELLA VISITA
15,00 €

 

LA QUOTA COMPRENDE:
  • Biglietto di ingresso alla mostra;
  • Guida specializzata per la visita.

 

TERMINE ISCRIZIONI:
18 ottobre 2019

 

REFERENTE CAD BAM:
Chiara Steccanella

 

NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Mostra del Bazzani” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.

INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9:00 alle ore 13:00 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.

 

Per maggiori informazioni: